- L'eliminazione, deportazione o emigrazione dell'avversario, la cui stessa esistenza costituisce un disturbo.
- L'asservimento dell'avversario, che viene accettato solo in un ruolo subordinato.
- Il compromesso, in cui si cerca di soddisfare il più possibile gli interessi di entrambe le parti, riconoscendo e rispettando i rapporti di forza.
Succede spesso che una parte accusi l'altra di aver generato il conflitto, per giustificare l'aggressione verso lo stesso.
Quando ci troviamo in un conflitto riflettiamo sulle nostre vere motivazioni e i nostri obiettivi, e cerchiamo un compromesso, se possibile.
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