2020/09/30

Ogni dono è un prestito

Tutto ciò che ci viene dato, la morte ce lo toglie. In tal senso, tutto ciò che ci viene dato costituisce un prestito da restituire a data da destinarsi.

2020/09/29

Giorni da vivere

Ogni giorno vissuto è un giorno in meno da vivere.

I perché delle cose

Anche ciò che non ci piace o che ci disturba ha un perché, ovvero un senso, una causa o uno scopo, tranne ciò che è casuale.

Piccoli e grandi

 Non far sentire piccoli i piccoli, e fa' sentire grandi i grandi.

2020/09/23

Nel dubbio, fermati

Quando cominci ad avere dubbi sull'opportunità di andare dove stai andando, o sulla correttezza della direzione che hai preso, fermati e non ripartire finché i dubbi non saranno svaniti.

Il valore delle cose che possediamo

Ogni nostro oggetto potrebbe essere condiviso o scambiato con qualcuno, e il suo valore sociale coincide con il suo potenziale di condivisibilità, al pari di una moneta, che vale nella misura in cui è riconosciuta e accettata come titolo di credito.

Sacralità e aggressività

Chi considera sacra una certa cosa e investe la propria esistenza e i propri rapporti sociali sulla base di quella sacralità, si sente offeso, ovvero aggredito, da chi afferma che quella cosa è falsa, non ha alcun valore, non ha alcuna importanza o è nociva, e reagisce di conseguenza, come si reagisce quando si subisce un'aggressione, o quando viene messa in pericolo la propria esistenza.

Livelli e limiti di felicità

La felicità dovrebbe essere intesa non come un certo stato emotivo che solo persone particolarmente sagge e/o fortunate possono raggiungere, ma come una scala di misura del piacere, cioè della soddisfazione dei propri bisogni materiali e spirituali.

2020/09/22

Cooperazione e condivisione

Affinché due persone possano interagire cooperativamente, è indispensabile che esse condividano certe cognizioni, certi valori, certi obiettivi, un certo vocabolario, certe risorse, un certo spazio e un certo tempo.

Condizioni per accettare l’interazione

Ci sono individui che, a causa di certe situazioni passate, odiano e/o temono profondamente gli altri in generale, e accettano di interagire con qualcuno solo in caso di bisogno e a condizione che l’altro si sottometta alla sua autorità, ovvero assuma un atteggiamento umile, servile o ossequioso nei propri confronti.

Persone e cose

Nel rapporto tra due persone A e B (e nella percezione del rapporto stesso da parte di A e di B) possono esserci una quantità di cose come le seguenti.

  • Cose che piacciono sia ad A che a B.

  • Cose che non piacciono né ad A né a B.

  • Cose che piacciono ad A e non piacciono a B.

2020/09/21

Bisogno di stimoli umani

Un essere umano ha bisogno di stimoli a cui reagire, di problemi da risolvere, di domande a cui rispondere, di pericoli da evitare, di obiettivi da raggiungere, di promesse da mantenere, di cose da riparare o mettere in ordine, di bisogni (propri o altrui) da soddisfare. Ed è importante che gli stimoli siano umani, cioè che provengano da altri esseri umani vivi e presenti, ai quali rivolgere le proprie risposte e reazioni. Gli esseri umani hanno bisogno di interagire, non solo al fine della indispensabile cooperazione, ma anche semplicemente per mantenersi umani, cioè per non perdere il contatto con gli altri, per non disimparare a convivere.

Una persona con cui giocare

Ogni tanto abbiamo bisogno di una persona con cui giocare a qualche gioco che ci piace.

Scienza e ignoranza fianco a fianco

Una sincera lode agli ingegneri che hanno costruito e gestito il veicolo Opportunity (che ha esplorato Marte per 15 anni), e anche a quelli che hanno mandato l'uomo sulla luna. Allo stesso tempo mi chiedo perché non siamo capaci di risolvere problemi molto più semplici, come quello di organizzare e governare un gruppo di esseri umani con soddisfazione di tutti gli interessati. La mia risposta è che ne sappiamo molto, ma molto, di più di fisica e di ingegneria che della natura umana. Tanta scienza e tanta ignoranza fianco a fianco.

Antagonismo tra bisogni

I bisogni di un essere umano possono essere contrastanti, cioè antagonisti, sia tra di loro che rispetto ai bisogni altrui. Le miserie dell'umanità, sia a livello individuale che sociale, sono dovute principalmente a tali antagonismi.

2020/09/20

Cosa fare?

Quando non sai cosa fare, non fare nulla.

Scelta e libertà nelle interazioni umane

L'uomo è costretto a interagire con i suoi simili, ma le sue possibilità di scelta circa le persone con cui interagire e i modi in cui farlo sono molto limitate, perché presuppongono che anche la controparte sia disposta ad interagire con lui e nei modi da lui desiderati.

Margini di libertà

 Voglio sapere, momento per momento, quali siano i miei margini di libertà e ciò a cui non posso sfuggire. 

Buoni contro cattivi

La gente ha bisogno di unirsi intorno a certe idee (ideologie, credenze, teorie, valori ecc.). Dato che la realtà è troppo complessa per essere comprensibile alle menti comuni, una quantità crescente di persone si unisce intorno a idee tanto semplici quanto false, riduttive e fuorvianti. Tali idee sono tuttavia molto efficaci nel conferire ai loro aderenti un senso di appartenenza ad una comunità di brave persone che resistono o lottano contro i responsabili dei mali della società, identificati in certi individui e gruppi, palesi o nascosti. Il fenomeno QAnon è un esempio di questa tendenza, che ci sta portando rapidamente verso una nuova forma di dittatura, sostenuta dalla democratizzazione dei mezzi di informazione e di comunicazione.

Espressioni e informazioni

Ogni gesto, ogni espressione, possono comunicare involontariamente e inconsciamente informazioni più o meno nascoste, come le seguenti:
  • Quanto mi sento forte
  • Quanto mi sento debole
  • Quanto mi sento soddisfatto
  • Quanto mi sento insoddisfatto
  • Quanto mi sento apprezzato
  • Quanto mi sento disprezzato

Colpa e debito

In tedesco il termine "Schuld" significa sia "colpa" che "debito". Infatti, per l'inconscio, il senso di colpa comporta la necessità di pagare un debito (o una pena) più o meno grande. Per questo, per l'inconscio è così importante difendersi da accuse che, se fossero provate, ci farebbero sentire in colpa. 

2020/09/19

Motivi dall'agire

Tutto ciò che un essere umano fa ha uno o più motivi, anche se non riusciamo a comprenderli, anche se nemmeno chi agisce li comprende, anche se sono nocivi per la propria persona.

Gli insegnamenti più importanti

 Gli insegnamenti più importanti riguardano il riconoscimento degli insegnamenti errati e di quelli che mirano solo a sottometterci a qualche autorità.

2020/09/18

I problemi più importanti

Problema 1: Con chi e come, potendo scegliere, preferirei interagire?

Problema 2: Con chi e come sono obbligato a interagire?   

Le domande giuste

 Fare le domande giuste è più importante che trovare le risposte giuste.

2020/09/17

Umberto Eco sul riso e la comicità

" Nella filosofia antica si diceva (e Rabelais lo ripeteva) che la capacità di ridere era il proprio degli uomini, e cioè che ridere è prerogativa soltanto degli esseri umani. Gli animali sono sprovvisti di senso dell’umorismo. Il ridere è un’esperienza tipica dell’essere umano. Penso sia connessa col fatto che noi siamo gli unici animali che sanno che devono morire. Gli altri animali possono comprenderlo soltanto nel momento in cui muoiono, ma non sono in grado di articolare nulla di comparabile all’affermazione (statement) “Siamo tutti mortali”. Al contrario, gli esseri umani sono in grado di farlo, e per questo probabilmente esistono religioni e rituali. Ma il vero punto della questione è che, dal momento che noi sappiamo che il nostro destino è la morte, ridiamo. Il Riso è la forma essenzialmente umana di reagire al sentimento che gli uomini hanno della morte. In questo modo, il comico diventa una possibilità di affrontare tragedie, di limitare i nostri desideri e di combattere contro il fanatismo. Il comico (sto indirettamente citando Baudelaire) getta una diabolica ombra di sospetto su ogni proclamazione di verità dogmatica."

[Umberto Eco]

Sulle specializzazioni accademiche negli studi umanistici

Per spiegare cosa intendo quando, seguendo il pensiero di Edgar Morin, lamento le sterili specializzazioni delle “scienze umane e sociali” nel mondo accademico ancora oggi, faccio l’esempio contrario della medicina. 

2020/09/16

Il disagio della libertà

Mai come nella nostra epoca siamo stati liberi politicamente, moralmente e tecnicamente, ma la maggiore libertà (conquistata o ottenuta gratuitamente) ci ha reso più individualisti e soli, e sta disgregando la società, perché non ci sentiamo più obbligati ad unirci e organizzarci per un fine comune, per combattere uno stesso nemico o semplicemente per sopravvivere.

Virtù e apprezzamento della virtù

Apprezzare sinceramente le virtù altrui è segno di virtù.

Quantità e qualità nei rapporti umani

La quantità attrae più della qualità. Infatti, i modelli di comportamento più imitati sono quelli più diffusi, non i più nobili.

Sull'apprezzamento delle virtù

Solo i virtuosi apprezzano le virtù altrui.

2020/09/15

Razionalità e senso della misura

Una delle caratteristiche che differenziano gli esseri umani è il senso della misura, cioè la capacità di valutare la gravità delle conseguenze degli eventi positivi e di quelli negativi (per se stessi e per gli altri).

Il senso della misura è prerogativa della razionalità e manca nell'inconscio. Questo, infatti, conosce solo gli estremi di ogni polarità, mentre la razionalità è in grado di considerare tutte le possibili posizioni tra due poli.

Si può dunque dire che tanto più una persona è razionale, tanto più accurato è il suo senso della misura.

Bilancio emotivo e felicità

La felicità è una condizione in cui, nel bilancio emotivo di una persona, il piacere prevale statisticamente sul dolore.

2020/09/14

Gabbia sociale

La società è una gabbia da cui è pericoloso uscire.

2020/09/13

Influenzare le menti altrui

Qualunque cosa facciamo che abbia una rilevanza sociale, la facciamo per ottenere un certo effetto nella mente di certe persone, cioè per fare credere qualcosa su di noi o per suscitare certi sentimenti verso di noi.

Perché si parla

Un discorso, una discussione, una conversazione, possono avere diversi motivi, tra cui:
  • socializzare, passare il tempo in compagnia
  • prevedere il futuro
  • produrre idee per risolvere problemi e cambiare la realtà, per dirigere il futuro, piuttosto che subirlo passivamente.
Per quanto riguarda il terzo motivo, non basta avere buone idee per migliorare la realtà, ma è necessario sapere come convincere gli altri ad applicarle. Perché anche le migliori idee sono inutili se non vengono messe in pratica dagli esseri umani, cioè tradotte in nuovi comportamenti. A tale scopo serve una psicologa adeguata.

La legge del più forte

Laddove non si riesce ad accordarsi su altre leggi, vale quella del più forte. Perciò, quanto più si è deboli, tanto più conviene accordarsi.

Sul rispetto per l'ambiente

I nostri antenati non hanno fatto grandi danni all'ambiente perché non avevano i mezzi tecnici per farlo. 

Bisogno di piacere agli altri

A qualcuno dobbiamo piacere o almeno non dispiacere, perché se non piacessimo a nessuno, saremmo in guai seri. Per questo il nostro comportamento è molto influenzato dalla necessità di piacere agli altri, o almeno di non dispiacere loro.

2020/09/12

Contabilità del bene

Quanto più noi contribuiamo alla soddisfazione dei bisogni altrui, tanto più gli altri, in teoria, dovrebbero essere disposti a contribuire alla soddisfazione dei bisogni nostri. Tuttavia la contabilità dei contributi è sempre soggettiva, e spesso non c'è equilibrio tra il bene fatto e quello ricevuto.

Animale torturatore

L'uomo è l'unico animale capace di torturare un suo simile per ottenere qualcosa da lui, o per il piacere connesso al potere di condizionare le emozioni altrui.

Felicità come emozione

La felicità è uno stato emotivo di intensità variabile caratterizzato da assenza o scarsità di dolore, ottimismo e piacere connesso alla soddisfazione dei bisogni primari propri e delle persone con cui si è in relazione. Non si può essere sempre felici, ma si può essere più o meno felici momento per momento.

2020/09/09

Ragionamenti inconsci

L'inconscio non "ragiona" in termini di giusto o ingiusto, vero o falso, ma di piacevole o spiacevole.

Tutti conformisti

Siamo tutti conformisti. Sono diversi solo i modelli ai quali ci conformiamo.

Libertà, retroazione emotiva, bisogni

La libertà di un essere vivente è condizionata e limitata dalla retroazione emotiva del proprio comportamento.

Infatti ognuno subisce le conseguenze fisiche e sociali del proprio agire, le quali sono caratterizzate da certe quantità di piacere e di dolore derivanti dal grado di soddisfazione e insoddisfazione dei propri bisogni.

2020/09/08

Modelli e conformismo

Un modello di comportamento è un tipo di conformismo.

Tipi di conformismo

Stanno bene insieme le persone che condividono lo stesso tipo di conformismo.

Influenze reciproche

Ciò che facciamo agli altri influenza ciò che gli altri fanno a noi, ma in modi diversi da persona a persona. Perciò è importante scegliere opportunamente le persone con cui interagire e i modi in cui farlo.

2020/09/06

Autocritica del pensiero

Ogni essere umano ha un'idea di cosa significhi "pensare", essendo questa una parola molto usata. Infatti ognuno sa a cosa sta pensando nel momento in cui gli viene chiesto. Pochi sanno, invece, perché stanno pensando a certe cose, come stanno pensando e in che misura il modo (o il metodo) con cui pensano sia giusto, cioè sano, produttivo, utile (nel senso della soddisfazione dei bisogni propri e altrui) oppure inutile o nocivo per sé e/o per gli altri.

Comportamenti virtuosi

Da bambino ho imparato che l'amore e la stima che ottenevo dai miei genitori erano condizionati ad un certo mio comportamento. Quel comportamento è così diventato per me un modello di virtù, in quanto mezzo per ottenere amore e stima. Da grande continuo in parte a comportarmi in quel modo sperando in una ricompensa affettiva, ma i miei genitori non ci sono più, e i miei coetanei non sono disposti a premiarmi per quel comportamento.

2020/09/05

Entrare nella mente altrui

Immaginate che sia stato inventato un congegno per connettersi a distanza con la mente di qualsiasi persona e leggere i suoi pensieri, i suoi sentimenti, le sue volontà e i suoi ricordi. Che uso ne fareste? Come cambierebbero i vostri rapporti con gli altri e la vostra visione del mondo?

Limiti dell'io cosciente

Una mente si forma e si sviluppa sulla base, ed entro i limiti, del corpo che la contiene. Perciò l'io cosciente, che è una parte della mente, è limitato dal corpo che lo contiene e ha difficoltà a comprendere l'io cosciente delle altre persone.

Responsabilità e salute mentale

Ognuno è responsabile dell'uso del corpo e della mente che il caso gli ha assegnato, nella misura in cui è sano di mente.

Bisogni, doveri e diritti

Ogni essere umano può contribuire alla soddisfazione dei bisogni di qualcun altro. Tuttavia non ha il dovere di farlo, né il diritto di ricevere contributi in tal senso, al di fuori di quanto stabilito nelle leggi dello stato di cui è cittadino.

D'altra parte ogni essere umano ha il diritto di scegliere le persone che desidera soddisfare e il modo e la misura in cui farlo.

Retroazioni

La vita in generale, e in particolare quella umana, è continuamente segnata e sostenuta da retroazioni (in inglese "feed-back").

2020/09/04

Sui significati

Per l'uomo anche il vuoto ha un significato, anche l'assenza di significato ha un significato.

Come l'uomo giudica e tratta l'uomo

Ogni umano viene giudicato (e trattato di conseguenza) dagli altri per come si presenta, per ciò che fa, per ciò che non fa, per ciò che dice e per ciò che non dice.

Cambiare da soli e con altri

Per cambiare la propria vita si possono fare cose da soli e/o con altri. Da soli si può meditare, pensare, riflettere, interrogarsi, studiare, immaginare ecc. Con altri si possono frequentare nuove persone e ci si può comportare in modo nuovo con persone già frequentate.

2020/09/03

Deficienti per i deficienti

Essere considerati deficienti dai deficienti è nell'ordine delle cose.

2020/09/02

Influenze reciproche tra sentimenti propri e altrui, e tra sentimenti e opinioni.

Ogni umano ha certi sentimenti (giudizi emotivi) e certe opinioni (giudizi cognitivi) verso ogni altro essere umano (conosciuto o immaginato), e percepisce o immagina i sentimenti e le opinioni di ogni altro umano verso se stesso.

Esistono influenze reciproche, nel senso di una certa coerenza, tra i sentimenti e le opinioni di una persona A verso una persona B e i sentimenti e le opinioni di B verso A, così come A li percepisce o li presume. Intendo dire, ad esempio, che se A presume di essere simpatico (o antipatico) a B, A tenderà a trovare B simpatico (o antipatico).

Suppongo anche che esistano influenze reciproche tra i sentimenti di A verso B e le opinioni di A verso B, nel senso che le opinioni tendono a giustificare i sentimenti e viceversa.

Intendo dire che c'è normalmente una coerenza tra sentimenti ed opinioni, e che certi sentimenti generano certe opinioni, così come certe opinioni generano certi sentimenti. Ed essendo la relazione reciproca, è difficile determinare se vengano prima i sentimenti o le opinioni.

A causa della naturale coerenza tra sentimenti ed opinioni, entrambi si rinforzano reciprocamente, a tal punto che è poco probabile che un individuo cambi i suoi sentimenti e le sue opinioni verso gli altri. Nei rari casi in cui ciò avviene, il cambiamento riguarda normalmente sia i sentimenti che le opinioni, simultaneamente.

Blog di Bruno Cancellieri