Le mie motivazioni e i miei ruoli, come si rapportano e conciliano tra loro e con quelle altrui?
Credo che questa domanda sia fondamentale per tutte le scienze umane perché sintetizza tutti i problemi psicologi e sociali di ogni essere umano, al di fuori di quelli che riguardano la sola sua salute fisica. Più precisamente, credo che i problemi umani possano essere ridotti alla difficoltà di conoscere le vere motivazioni del comportamento proprio e altrui, e alla variabile e instabile compatibilità, sinergia e conflittualità interna ed esterna delle motivazioni individuali.
Infatti, ogni essere umano ha diverse motivazioni, alcune delle quali possono essere tra loro antagoniste, e ha bisogno della cooperazione degli altri per soddisfarle, ma gli altri possono al tempo stesso costituire un ostacolo, una minaccia o un fastidio a causa della competizione, distruttività, falsità, diversità di vedute e gusti, e conflitti di interessi caratteristici della nostra società.
L'arte di vivere, secondo me, consiste quindi nella capacità di conoscere e conciliare le proprie motivazioni con quelle altrui, dopo aver conciliato tra loro quelle che abitano la propria persona.
La filosofia, la psicologia e la psicoterapia dovrebbero servire a conciliare le nostre motivazioni, modificandole dove occorre, affinché siano il più possibile adatte alla soddisfazione dei nostri bisogni e di quelli altrui.
Vedi anche Servitori di motivazioni.
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