2014/12/31

L'io e il noi

Nella psiche, accanto all'io, si trova un agente che possiamo chiamare il '"noi". Alla guida della volontà e della coscienza c'è a volte l'uno, a volte l'altro. Quando è il noi a guidare, l'individuo adotta la mentalità del gruppo a cui al momento sente di appartenere, cioè i canoni etici, estetici e intellettuali del gruppo stesso.

2014/12/23

Il senso dei riti, delle feste e delle forme tradizionali

Le feste, i riti e le varie forme tradizionali (che nel seguito chiamo semplicemente “riti”) servono ad unire, a confermare delle unioni tra persone, a confermare l’appartenenza a certe unioni, raggruppamenti o categorie di esseri umani e, in ultima analisi, la stessa identità delle persone.

Attraverso la celebrazione di un rito, l’individuo conferma agli altri e/o a se stesso di appartenere al gruppo umano di cui tale rito costituisce una forma caratteristica di riconoscimento e che lo differenzia dagli altri gruppi, cioè dai gruppi che non riconoscono né richiedono tale rito.

2014/12/15

Attention Saturation Disorder

Un interessante articolo di Mark Manson sull'attenzione.


Gigi Proietti interpreta il conte Duval nella "Signora delle Camelie"

L'irresistibile comicità di Gigi Proietti


2014/12/14

La violenza nel Corano

Ecco una raccolta di versetti coranici che incitano esplicitamente alla violenza più brutale. Cose simili si trovano anche nella Bibbia, e ciò che mi colpisce è la riluttanza dei religiosi sia musulmani che cristiani, a tutti i livelli, a prendere coscienza della presenza di tali incitamenti nei loro libri fondamentali, e a rifiutarli. Insomma, l'ostinazione a difendere la sacralità delle scritture arrampicandosi sugli specchi o, più semplicemente, ignorando ogni contraddizione. Mettono così a dormire la propria capacità critica verso le proprie tradizioni. Essa resta però sempre molto attiva nei confronti delle altre religioni e ancor più degli atei.
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«In verita’, coloro che avranno rifiutato la fede ai nostri segni li faremo ardere in un fuoco e non appena la loro pelle sara’ cotta dalla fiamma la cambieremo in altra pelle, a che meglio gustino il tormento, perché Allah e’ potente e saggio» (Sura 4:56).

2014/12/13

L'importanza di essere belli o inquietanti

La bellezza attrae e cattura l'attenzione, così come la minaccia di una disgrazia o di una violenza. Assai meno attraggono la bontà e la tranquillità. Così, per avere l'attenzione che vogliamo, dobbiamo cercare di essere il più possibile belli o inquietanti, dire o fare cose belle o inquietanti, vestirci o truccarci in modo bello o inquietante...

2014/12/11

Attenzione all'attenzione!

Ogni essere vivente, consciamente o inconsciamente, cerca di guidare l’attenzione degli altri (e a volte la propria), per portarla verso (o allontanarla da) certi luoghi, temi, oggetti, persone o idee.

È una guerra di tutti contro tutti perché l'attenzione (o l’assenza di essa) è il presupposto del potere, del dominio, della scienza, della manipolazione dell'uomo da parte dell'uomo, ma anche condizione per la conoscenza, il rispetto, la collaborazione, l'unione e la solidarietà tra esseri umani.

Le ragioni del cuore

"Le cœur a ses raisons que la raison ne connaît point" (il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce affatto, citazione di Blaise Pascal). E' arrivato il momento di superare questo dualismo. Se la ragione non comprende le ragioni del cuore, è solo perché è una ragione ancora incompleta e immatura. La ragione deve evolvere in modo tale da capire, attraverso la ricerca scientifica, le ragioni e i motivi dei sentimenti e mettere questi al centro dei suoi interessi, perché da essi dipende il benessere psico-fisico.

L'attenzione al guinzaglio

Porto a spasso la mia attenzione
come un cane al guinzaglio.

La mente come popolo

Una mente è come un popolo. Un popolo è una moltitudine di persone più o meno diverse, unite in certe cose e divise in altre, ognuna delle quali cerca di vivere o sopravvivere a modo suo, alcune in silenzio, altre cercando di far sentire le loro voci. Persone più o meno intelligenti e stupide, buone e cattive, sprovvedute, mediocri, eccellenti. Così come i popoli non sono tutti uguali, anche le menti non sono tutte uguali.

2014/12/08

Il senso del Natale

I rituali del Natale sono rituali di appartenenza ad una comunità di persone accomunate dal rispetto dei rituali del Natale. Non è un gioco di parole né una tautologia. Si tratta infatti di rituali fini a se stessi che non hanno ormai alcun senso se non quello di celebrare un'appartenenza e di goderne insieme. Essa viene periodicamente confermata attraverso il rispetto delle tradizioni che la caratterizzano. A questo servono le feste. Detto con parole volgari, il Natale è una piacevole (ma non per tutti) ammucchiata nel segno di una tradizione autoreferenziale, il cui significato religioso ormai si è completamente perso. Chi sceglie di non rispettare la tradizione del Natale rischia di isolarsi dalla comunità e di apparire strano, estraneo o straniero. Non tutti godono nel celebrare le feste natalizie. Molti si annoiano, ma sopportano e rispettano questa tradizione per evitare di estraniarsi dalla comunità. Infatti il Natale è anche un modo per misurare il livello di sottomissione degli individui allo "spirito" della comunità.

2014/12/07

Come farsi voler bene

Farsi voler bene da una persona è facilissimo. Basta fare e dire solo ciò che le piace ed evitare qualsiasi argomento di conversazione che la disturba. Soprattutto, bisogna evitare di criticarla direttamente o indirettamente.

2014/12/03

Perché è difficile cambiare il mondo

Se uno cerca di cambiare il mondo deve aspettarsi dagli altri reazioni contrarie. Gli altri, infatti, si preoccupano, consciamente o inconsciamente, di sapere quale sarà la loro posizione nel nuovo mondo, se saranno più ricchi o più poveri, più o meno liberi, se dovranno lavorare di più o di meno, se avranno più o meno potere e privilegi, se saranno più o meno al sicuro da rischi, se le loro appartenenze subiranno variazioni, se avranno maggiori doveri, minori diritti ecc.

Non è possibile migliorare il mondo per tutti. Qualunque cambiamento è migliorativo per alcuni e peggiorativo per altri e un mondo nuovo fa paura a tutti quelli che hanno qualcosa da perdere.

2014/12/02

Le potenzialità umane

Di cosa sarebbe capace l'uomo se non fosse inibito.

Blog di Bruno Cancellieri