L'etica dell'obbedienza consiste nel comportarsi in modo da obbedire a dei principi stabiliti da altri (come un capo, una religione o i propri sentimenti o passioni). L'etica della libertà consiste invece nel determinare il proprio comportamento in base ad un ragionamento libero da condizionamenti sociali o emotivi.
L'etica dell'obbedienza è deresponsabilizzante nel senso che assegna all'oggetto dell'obbedienza (l'autorità politica, religiosa, culturale o ai propri sentimenti) la responsabilità del comportamento, e considera immorale solo la disobbedienza, la ribellione o il tradimento.
L'etica della libertà è invece responsabilizzante in quanto il soggetto non può attribuire ad altri che alla propria libera coscienza e volontà la responsabilità delle proprie scelte.