2017/10/04

Il particolare senza il generale

Quando si afferma qualcosa, si tratta di qualcosa di particolare o di generale.

Se si tratta di una cosa particolare, allora bisognerebbe fare riferimento al contesto generale di cui quella cosa è parte, altrimenti la trattazione non avrebbe senso. Infatti non esistono cose isolate, ma ogni cosa è parte di qualcosa (ovvero un sistema) di ordine superiore, ed è in qualche relazione con le altre parti di quella cosa e/o col sistema stesso.

Se invece si tratta di qualcosa di generale, allora bisognerebbe indicare le parti che compongono quella cosa, ovvero i sottosistemi del sistema. Altrimenti quella cosa sarebbe un'incomprensibile e inutile astrazione, dato che sarebbe impossibile comprendere cosa essa comprende.

Quando si parla di cose che riguardano l'uomo, mi pare che il più delle volte si tratta di aspetti particolari senza alcun riferimento al contesto generale, ovvero a cosa sia l'uomo in generale, forse perché la natura umana in generale viene data per scontata, come qualcosa di oggettivo, mentre non lo è affatto. Non esiste, infatti, una definizione o descrizione della natura umana universalmente condivisa.

Il risultato è quello della metafora dei ciechi e dell'elefante, dove ogni cieco descrive la parte dell'animale che ha toccato ma nessuno di loro riesce a vedere l'insieme.

Nessun commento:

Posta un commento

Blog di Bruno Cancellieri