Da un punto di vista cibernetico, che per me è il più realistico, un essere umano è un oggetto "sentimentale" (ovvero capace di provare piacere, dolore e altri sentimenti) che interagisce con innumerevoli altri oggetti di varia natura, secondo meccanismi e programmi variabili, così complessi che è impossibile conoscerli se non in modo parziale e approssimativo. Tuttavia, a volte tale conoscenza può essere sufficiente per modificare i programmi comportamentali delle persone coinvolte in una interazione, nel senso di una migliore soddisfazione dei loro bisogni.
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