Ai fini della conoscenza e del benessere, suppongo che la realtà, dal punto di vista di un individuo della specie umana, sia scomponibile in diverse dimensioni interconnesse e interdipendenti, alcune delle quali non possono esistere separatamente, ma solo insieme ad altre. Per esempio, la fisica relativistica ci insegna che lo spazio e il tempo dipendono l'uno dall'altro, e infatti per misurare l'uno si usa l'altro. Altro esempio: l'essere umano non può esistere senza la società, e viceversa.
Per cominciare, ho scomposto la realtà nelle seguenti dimensioni, o domìni di conoscenza o esperienza:
La Natura, costituita dal mondo non vivente e da quello vivente. Il secondo dipende dal primo e non viceversa. Il primo è infatti quello che c'era prima che nascesse la prima forma di vita e che ci sarebbe se ogni forma di vita si estinguesse.
Il Mondo vivente, costituito dalle varie forme di vita, tra cui vegetali, animali ed esseri umani.
L'Umanità, costituita da tutti gli individui della specie homo sapiens, passati, presenti e futuri. L'umanità dipende dal mondo vivente, ma non viceversa. Se infatti la specie umana si estinguesse, la vita sulla terra continuerebbe (forse meglio).
La Cultura, costituita da tutto ciò che l'umanità ha prodotto in forma trasmissibile da individuo a individuo, e che ha effettivamente trasmesso influenzando in qualche modo i riceventi.
Le Persone, dimensione costituita dagli "altri", cioè dai membri dell'umanità con cui il soggetto interagisce o potrebbe interagire.
Il Me, costituito dalla parte materiale e da quella psichica inconscia del soggetto. Il me è importante soprattutto per i bisogni che che lo animano e lo tengono in vita (oltre a garantire la conservazione della sua specie), e gli automatismi cognitivi ed emotivi che lo caratterizzano e che determinano il suo comportamento, sia volontario che involontario, conscio e inconscio. Nelle persone nevrotiche il me è spesso represso, nascosto, frustrato, rimosso, non realizzato. Il me è come il bambino del soggetto, irrazionale e molto vulnerabile.
L' Io, meglio denominato "io cosciente", costituito dalla parte conscia del soggetto. L'io è sede e della percezione cosciente di forme, sensazioni, sentimenti, emozioni, e agente della volontà. Rispetto al me, l'io è la parte adulta o genitoriale, razionale e dura del soggetto, e il suo compito è quello di accudire il me e di soddisfarne i bisogni, che il me esprime producendo emozioni.
Per semplicità, ho poi ridotto le dimensioni alle seguenti cinque, che ho chiamato dimensioni cardinali della realtà:
- Natura
- Cultura
- Persone
- Me
- Io
Successivamente ho scomposto ogni dimensione cardinale in cinque sotto-dimensioni, in ognuna delle quali sono contemplati uno o più aspetti essenziali della vita umana, come indicato nella lista seguente.
DIMENSIONI CARDINALI DELLA REALTÀ
N = Natura (= tutto meno umanità e cultura)
C = Cultura, conoscenza
P = Persone (ognuna costituita dal suo io e dal suo me)
I = Io (parte conscia del mio sé)
M = Me (parte inconscia del mio sé)
Nota: S = Sé: la mia persona, costituita dal mio io e dal mio me)
NATURA - sottodimensioni
Sp = spazio, luoghi, volumi...
Te = tempo, passato, futuro...
Ma = massa, materie, pesi...
En = energia, potenza, forze, velocità...
In = informazioni (non culturali), vita, genetica, evoluzionismo, vegetali, animali...
CULTURA - sottodimensioni
Le = letterature, linguaggi, musiche...
ST = scienze, tecnologie, macchine...
Me = media, registrazioni, comunicazioni...
Ar = arte, manufatti, prodotti, musiche, danze...
So = società, istituzioni, civiltà, religioni, folclore, memi...
PERSONE - sottodimensioni
c|c = competere|cooperare...
d|r = dare|ricevere, servire|essere servito, commercio...
n|v = negoziare|violare...
i|s = intimità|separazione, rapporti sessuali...
c|d = conformarsi|differenziarsi, empatia...
IO - sottodimensioni
Os = osservare, percepire, sentire, riconoscere...
Ri = ricordare, pensare, immaginare...
Ra = ragionare, analizzare, calcolare, prevedere, valutare...
Sc = scegliere, decidere, orientarsi...
Ag = agire, interagire, governare, fare, produrre...
ME - sottodimensioni
bS = bisogno di salute fisica e mentale: corpo fisico, sistema nervoso, alimentazione, evitamento del dolore, protezione, prevenzione, terapia, medicina, ambiente, inquinamento, clima, sopravvivenza, immortalità, spiritualità, emotività, DNA, ecc.
bC = bisogno di comunità: integrazione sociale, appartenenza, interazioni, altruismo, essere, desiderati, unioni, associazioni, alleanze, partecipazione, condivisione, famiglia, matrimonio, reputazione, solidarietà. cooperazione, amicizie, inimicizie, conformismo, ritualità, tradizioni, convenzioni, negoziazioni, gerarchie, giochi, puericultura, educazione, religione, etica, responsabilità, colpa, vergogna, onore, disonore, patria, lavoro, pace, guerra contro altre comunità ecc.
bP = bisogno di potere: libertà, individuazione, indipendenza, competitività, egoismo, creatività, immaginazione, conoscenze, abilità, intelligenza, sicurezza, aggressività, difesa, offesa, risorse materiali, economiche e mediali, strumenti, sorveglianza e controllo degli altri, non conformismo, autonomia, potere politico ed economico, sfruttamento, asservimento, privacy, status, successo, invidia, gelosia, dominio, possesso, guerra, armi ecc.
bE = bisogno di eros: sessualità, rapporti sessuali, innamoramento, amore erotico, erotismo, libido, intimità, riproduzione, pornografia, prostituzione, ogni forma di *filia ecc.
bB = bisogno di bellezza: fascino, incanto, ordine, armonia, arte, forma, fotografia, musica, poesia, letteratura, romanzi, abbigliamento, make-up, profumi, arredamento, architettura, pulizia, purezza, estetica, gusto, umorismo, fantasia, chiarezza, semplicità, forma, struttura, affinità, continuità, novità, divertimento ecc.
A cosa mi serve tutto ciò?
Il motivo per cui ho scomposto la realtà in un numero finito di dimensioni e sotto-dimensioni è che in tal modo posso pensare in modo più efficace al fine della soddisfazione dei bisogni umani miei e altrui. Infatti, quando io penso a qualsiasi cosa, persona o idea, per comprenderla cerco di metterla in relazione alle dimensioni cardinali e alle loro sotto-dimensioni, cioè di esaminare i possibili rapporti di causa-effetto, associazioni, affinità, interazioni, sinergie, conflitti, problemi ecc. con ciascuna di esse.
A tale scopo ho inventato una tecnica, a cui ho dato il nome di meditazione sinottica, che può essere considerata una forma di psicoterapia mirata alla comprensione di qualsiasi elemento (oggetto, persona, idea). Per comprensione intendo affrontamento, accettazione, conciliazione e armonizzazione con il resto della realtà esterna e interna al soggetto. Essa consiste nel visualizzare mentalmente la figura sotto riportata, costituita da un pentagono principale i cui vertici sono le dimensioni cardinali, ognuno dei quali costituito a sua volta da un pentagono i cui vertici rappresentano le rispettive sotto-dimensioni. Al centro del pentagono principale, all'interno di un immaginario televisore, che io chiamo "psicoscopio", occorre posizionare l'elemento (x) che si desidera comprendere. Quindi occorre interrogarsi sulle possibili relazioni tra x e ciascuna dimensione cardinale e sotto-dimensione.
E' una specie di protesi immaginaria, utile per migliorare il modo in cui pensiamo sottraendo, almeno in parte, l'attività pensante all'arbitrio dell'inconscio, quando esso è disfunzionale per certi aspetti.
Per facilitare la meditazione sinottica ho sviluppato un'applicazione web utilizzabile mediante il sito web mindorganizer.net. Dopo essersi registrati nel sito, occorre creare una o più liste di frasi opportunamente scelte e usare la modalità di visualizzazione "psicoscopio" per vedere le frasi una alla volta al centro della figura, sullo schermo dello psicoscopio. Un automatismo opzionale permette di cambiare la frase, scelta a caso, ogni cinque secondi. Una opzione ad hoc permette inoltre di udire ogni frase grazie alla sintesi vocale. Una demo è disponibile in http://mindorganizer.net/1298/meditazione.
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