Sarebbe più giusto e significativo, anziché "Dio ti benedica", dire "io ti benedico". Se uno dice "io ti benedico" si assume la responsabilità della benedizione, e chi la riceve ottiene un omaggio reale, una dimostrazione di stima e affetto, e quindi di buona reputazione, da una persona reale, non da una figura che non esiste o non si cura di lui o non ha tempo né voglia di ascoltare o esaudire tutti gli auguri che in suo nome vengono irresponsabilmente pronunciati. Inoltre, dire "Dio ti benedica" ad un non credente potrebbero essere percepito come offensivo, ironico, o ridicolo.
Ma uno che dice "io ti benedico" passa per arrogante e presuntuoso. Questa è la cultura in cui viviamo
Indice per categorie
| Indice cronologico
| Articolo casuale
| Articoli in evidenza
| I miei aforismi
| Contatto
ATTENZIONE: Questo blog si è trasferito in http://blog.cancellieri.org
Nessun commento:
Posta un commento