2019/08/07

"Essere parte" vs. "far parte"

La differenza tra 'essere parte' e 'far parte' è che nel primo caso s'intende una presenza passiva, nel secondo una partecipazione attiva.

1 commento:

  1. Secondo il mio modo d'intendere anche il "far parte" può avere una connotazione essenzialmente passiva (p.es.: "Io faccio parte del popolo italiano" et similia). Io di solito "attivizzo" questo senso di appartenenza con l'espressione: "sentirsi" parte. Essa descrive l'appartenere/appartenenza come un'autoconsapevolezza condivisa che è comunque attiva: basti pensare a "sentirsi parte di una famiglia", di un popolo, di una tradizione, di una fede ecc. Se "senti", allora in qualche modo sei comunque attivo.

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Blog di Bruno Cancellieri