2016/04/13

Sulla ricerca di senso

La ricerca di senso nei fatti della vita corrisponde ad un bisogno umano profondo e innato. Il guaio è che molti trovano un senso in cose che non lo hanno, come gli avvenimenti casuali, e lo chiamano spirito, Dio, astrologia, magia ecc.. Lo fanno perché ne hanno bisogno, perché ciò li consola o li fa star bene, ma soprattutto perché li deresponsabilizza. Il guaio è che cercano di convincere altri a credere al senso che loro hanno inventato. Io, in quanto esistenzialista, credo che spetti all'Uomo dare un senso alla propria vita, agendo responsabilmente e senza ricorrere a forze soprannaturali.

2 commenti:

  1. Dare un senso alla propria vita? Ma che senso ha? E' come dire che la vita di per sè non ha senso se non gliene attribuiamo uno noi. No, io credo che sia la vita a dare il senso alle cose e non viceversa. Se poi per "dare un senso" intendiamo "un modo piacevole di passare il tempo", allora è un'altra storia.

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  2. Forse la vita ha un senso, o più di uno. Certamente un senso è la riproduzione dei geni e questo è facile da capire e dimostrare. In quanto agli altri ognuno può inventare il senso che vuole, ma nessuno è in grado di darne dimostrazione. Noi umani crediamo in ciò che ci conforta. Che sia vero o falso ci interessa poco. Invece per gli oltreumani la verità è più importante del benessere.

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Blog di Bruno Cancellieri