Noi atei non abbiamo capito che combattere le religioni con la sola razionalità è inutile e perdente. Il successo delle religioni è dovuto al fatto che esse danno qualcosa, soddisfano dei bisogni profondi consci e inconsci. Se togliamo la religione a certe persone, queste avranno disturbi emotivi terribili e insopportabili. Noi atei, invece di proporre la semplice rinuncia alla religione, dovremmo quindi inventarci qualcosa di sostitutivo della religione che possa soddisfare in modi più razionali quegli stessi bisogni. I bisogni non si possono ignorare o eliminare, ma semmai trasformare. Amen.
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