La coscienza si estende tra passato, presente e futuro. Queste tre dimensioni non sono separabili. Infatti, ciò che è avvenuto incide su ciò che sta avvenendo, e ciò che sta avvenendo incide su ciò che avverrà. Ciò che sta avvenendo non avrebbe senso senza una prospettiva futura, sia pure di pochi secondi. Infatti, ciò che facciamo, lo facciamo affinché qualcosa avvenga (o non avvenga) in futuro, ovvero per causare (o impedire) un certo potenziale cambiamento, cioè una certa trasformazione interna e/o esterna.
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