Tra la situazione italiana attuale e il default c'è una strada di continuo maggiore impoverimento economico e peggioramento culturale. In altre parole, possiamo peggiorare anche senza arrivare necessariamente al default. E' comunque evidente che le promesse populiste non hanno altro effetto che far aumentare lo spread, e perciò lo stesso debito bruciando soldi che potrebbero essere usati per investimenti, welfare e rilancio dell'economia. Lo spread non è deciso dai politici stranieri o italiani ma dal mercato internazionale, che è il vero dominus mondiale della finanza e dell'economia. Se io compro dei titoli di stato di qualsiasi paese con un certo spread (e perciò simultaneamente lo faccio salire), divento automaticamente un membro dei cosiddetti "poteri forti". Se basta così poco per diventare arbitro delle sorti di un paese, continuare a parlare di "poteri forti" è ridicolo, ingenuo, patetico e pericoloso.
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