Quando due persone si incontrano (nella realtà o nell'immaginazione), ognuna di esse interpreta le intenzioni dell'altra nei propri confronti e in generale. Inoltre, ognuna interpreta il modo in cui l'altra interpreta le proprie intenzioni. Per "intenzioni" intendo sia i criteri di interazione (vedi qui), che le motivazioni.
Per esempio, nell'incontro tra A e B, A si chiede (consciamente o inconsciamente): che intenzioni ha B nei miei confronti? Che tipo di interazione vorrebbe avere con me? Cosa vorrebbe avere da me? Cosa è disposto a darmi in cambio? Cosa vorrebbe farmi? Cosa potrebbe farmi? Cosa pensa di me? Si sente superiore, uguale o inferiore a me? Che ruolo vorrebbe avere? Che ruolo vorrebbe assegnarmi? Quanto sono importante per lui/lei? Quanto mi stima? Quanto mi desidera? Quanto mi ammira? Cosa gli interessa di me? Quanto è libero di dedicarsi a me? Quanto tempo è disponibile a dedicarmi? Quali sono i suoi principi morali? Qual è la sua visone del mondo? Qual è il suo stile di vita? Qual è la sua cultura? Qual è il suo carattere? Qual è il suo temperamento? Quali sono i suoi gusti? Quali sono le sue abitudini? Come interpreta le mie intenzioni nei suoi confronti? Ecc. Ovviamente B si fa le stesse domande nei confronti di A.
Le interazioni che accadono (o non accadono) tra due persone dipendono dalle reciproche interpretazioni delle intenzioni altrui e dai rispettivi criteri di interazione.
Vedi anche Criteri di interazione.
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