2016/06/09

Etica e religioni

Le religioni constituiscono (anche) direttive morali che tendono ad inibire compartamenti antisociali (pur con scarso successo in molti casi). D'altre parte le religioni possono istigare comportamenti antisociali e danneggiare gravemente e irreparabilmente le menti delle persone.
La questione è allora, secondo me, se per un'educazione morale più efficace di quella convenzionale le religioni siano indispensabili oppure possano essere sostituite da un'etica laica coerente con il sapere scientifico.
Molti temono infatti che senza religioni il mondo sprofonderebbe nel caos e nella violenza. Io credo che questo succederebbe se le religioni non venissero sostituite da un'educazione etica alternativa, non religiosa, e per questo sono a favore di tale sostituzione, che migliorerebbe la situazione perché baserebbe l'etica non su una rivelazione indimostrabile e poco credibile, ma su principi scientifici, su fatti dimostrabili, su valori oggettivi dal punto di vista del bene comune.
Il cuore dell'etica laica dovrebbe essere la conoscenza dell'uomo, soprattutto da un punto di vista psicologico, con un approccio eclettico e integrato a partire dal patrimonio delle scienze umane e sociali, comprese le neuroscienze.

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Blog di Bruno Cancellieri