La libertà di un essere vivente è condizionata e limitata dalla retroazione emotiva del proprio comportamento.
Infatti ognuno subisce le conseguenze fisiche e sociali del proprio agire, le quali sono caratterizzate da certe quantità di piacere e di dolore derivanti dal grado di soddisfazione e insoddisfazione dei propri bisogni.
Tali conseguenze determinano la forma e la direzione delle azioni future dell'individuo attraverso l'apprendimento di modelli di comportamento caratterizzati dal massimo piacere e dal minimo dolore ottenibili praticamente, ovvero dalla massima soddisfazione e dalla minima insoddisfazione dei propri bisogni.
In tal senso, certe opzioni di comportamento sono improbabili o impossibili, e quindi escluse, in quanto causerebbero un dolore insopportabile o la morte dell'individuo. Al tempo stesso, certe altre opzioni sono molto probabili o prevedibili in quanto causerebbero la soddisfazione di certi bisogni e i connessi piaceri.
La libertà di un individuo è dunque condizionata e limitata dai proprio bisogni.
Indice per categorie
| Indice cronologico
| Articolo casuale
| Articoli in evidenza
| I miei aforismi
| Contatto
ATTENZIONE: Questo blog si è trasferito in http://blog.cancellieri.org
Nessun commento:
Posta un commento