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2019/05/31
Requisiti delle libere relazioni
Se vuoi avere una relazione (libera e non forzata) con qualcuno, devi dargli di te un'immagine compatibile con i suoi gusti, i suoi desideri e le sue aspettative.
Regole d'interazione
Il comportamento di un essere vivente è dettato dalle sue abituali modalità di interazione.
Ogni essere vivente interagisce abitualmente con il resto del mondo secondo regole di interazione (cioè preferenze, tendenze, criteri di scelta, logiche, algoritmi) che lo caratterizzano.
Ogni essere vivente interagisce abitualmente con il resto del mondo secondo regole di interazione (cioè preferenze, tendenze, criteri di scelta, logiche, algoritmi) che lo caratterizzano.
Can Rationality Be Learned?
Can Rationality Be Learned?
May 20, 2019
Jamie Hale
The Rationality of Science
Learning is conceptualized as a relatively permanent change in thinking or behavior. Innate (natural) skills are those you are born with; no experience is necessary to display these qualities. Innate skills vary tremendously among the animal kingdom, and much of human life is dependent on learning. High-level learners have an advantage in life. Learning is important and valued tremendously in society.
May 20, 2019
Jamie Hale
The Rationality of Science
Learning is conceptualized as a relatively permanent change in thinking or behavior. Innate (natural) skills are those you are born with; no experience is necessary to display these qualities. Innate skills vary tremendously among the animal kingdom, and much of human life is dependent on learning. High-level learners have an advantage in life. Learning is important and valued tremendously in society.
2019/05/30
Arte e relazioni
L'arte mostra le relazioni omettendo tutto ciò che non è in relazione con il resto.
Bisogno di interazioni
Ogni essere umano ha bisogno di interagire con un certo numero di altri esseri umani disposti ad interagire con lui secondo certe regole.
I limiti di una conversazione
Né il tema di una conversazione, né il suo livello di profondità, possono essere imposti ad un interlocutore.
Sullo statuto mistificato della coscienza
Il testo che segue è un mio riassunto di un articolo di Luigi Anèpeta pubblicato in Nilalienum. (Vedi anche Introduzione a Luigi Anèpeta)
L’uomo ha ancora oggi, normalmente, una visione del mondo naturale, sociale e di se stesso sostanzialmente falsa, incompleta e illusoria. Essa è basata su una mentalità condivisa caratterizzata da convinzioni false e lacunose tramandate attraverso l’educazione e ribadite dalla cultura dominante. Tali convinzioni servono a ridurre la complessità e mutevolezza della realtà in visioni semplificate e stabili, che diano l’illusione di avere un controllo su quello che succede nella propria mente, nella società e nella natura.
L’uomo ha ancora oggi, normalmente, una visione del mondo naturale, sociale e di se stesso sostanzialmente falsa, incompleta e illusoria. Essa è basata su una mentalità condivisa caratterizzata da convinzioni false e lacunose tramandate attraverso l’educazione e ribadite dalla cultura dominante. Tali convinzioni servono a ridurre la complessità e mutevolezza della realtà in visioni semplificate e stabili, che diano l’illusione di avere un controllo su quello che succede nella propria mente, nella società e nella natura.
2019/05/29
Sesso senza impegno
A mio parere, servirsi della prostituzione è la soluzione più facile per chi desidera avere interazioni sessuali senza impegnarsi in relazioni amorose vincolanti.
Regole d'interazione
Ogni essere umano è effettivamente o potenzialmente in relazione con ogni altro secondo regole d'interazione più o meno condivise.
Sull'autovalutazione e la valutazione altrui
Ci sono quelli che si sopravvalutano, quelli che si sottovalutano e quelli che si valutano realisticamente. Fin qui possiamo essere tutti d’accordo. Ma se volessimo stabilire un criterio per determinare l’appartenenza di una persona ad uno dei tre gruppi, credo che ci sarebbero opinioni diverse, tra cui una che afferma l’impossibilità di stabilire un criterio generale di valutazione.
2019/05/28
Democrazia e giustizia vs. ordine e sicurezza
Inutile offrire solo democrazia e giustizia ad un popolo che chiede solo ordine e sicurezza. Così si perdono le elezioni.
Bisogno di disordine
Per certe persone, mettere in ordine ciò che è disordinato è fonte di piacere. Per ottenere tale piacere, quelle persone hanno bisogno di situazioni disordinate.
Se gli altri non apprezzano le tue idee...
Se gli altri non apprezzano le tue idee, ci possono essere varie cause, tra cui una o più delle seguenti:
- Le tue idee sono sbagliate o carenti
- Non hai spiegato bene le tue idee
- Gli altri non sono abbastanza intelligenti o colti per capirle
- Gli altri pensano in modo sbagliato
2019/05/27
La natura umana (e la mente) in tre triangoli concentrici
Il diagramma seguente è un sinottico della natura (e della mente) umana. In esso sono rappresentate le forme e le idee fondamentali della vita e della mente (o psiche), cioè le informazioni e gli algoritmi simultanei e concorrenti che determinano il comportamento, i sentimenti e i pensieri di ogni essere umano. Lo scopo del diagramma è aiutare a vedere l'uomo, la società e la natura in modo integrato, olistico, sistemico, complesso, non parziale, non semplicistico e non riduzionistico.
Intelligenza e complessità
Una persona è tanto più intelligente quanto più alto è il grado di complessità dei suoi pensieri e dei suoi sentimenti. (A mio avviso.)
2019/05/24
Il senso del fascismo
A mio avviso, il bisogno di ordine e sicurezza prevale sul bisogno di libertà nella maggior parte della gente. Su questo fatto prospera il fascismo, che cade solo quando non riesce più a garantire l'ordine a causa di insuccessi economici o sconfitte militari.
2019/05/22
Scuse per non fare
Non fare una cosa perché non si può fare completamente o perfettamente è una scusa tipica dei pigri e degli incapaci.
2019/05/21
Critica delle domande
Prima di rispondere ad una domanda, assicuriamoci che sia sensata e basata su presupposti condivisibili.
C'è bisogno di studiosi generalisti
Gli specialisti nelle varie discipline accademiche hanno dimostrato la loro insufficienza nell'affrontare gli attuali problemi dell'umanità. Abbiamo bisogno di scienziati-filosofi specializzati in complessità generale.
2019/05/20
Volontà/nolontà e libero arbitrio
Il libero arbitrio consiste nella volontà/nolontà di interagire in un certo modo e in un certo momento con una certa persona, cosa o idea.
2019/05/19
Sul bisogno di interazione sociale
A mio parere, a causa della interdipendenza umana, la psiche è controllata soprattutto dal bisogno di interazione sociale e dalla paura di non poterlo soddisfare.
Sul caso
A mio parere, il caso è imprevedibile e non predeterminato, ma è determinato da certe cause nel momento in cui accade.
Domande sulla pazzia
La pazzia è un fatto biologico casuale indipendente dagli eventi esterni al corpo?
La pazzia può essere provocata da fenomeni sociali a vantaggio di altri?
La pazzia può essere causata da un doppio vincolo tra la necessità di conformarsi alle norme sociali e il bisogno di libertà?
La pazzia può comportare dei vantaggi? Per esempio la libertà di comportarsi in modi non conformi alle aspettative e alle richieste altrui?
La pazzia può avere un fine nell'omeostasi dei sentimenti? Per esempio, per alleviare un dolore?
La pazzia può essere provocata da fenomeni sociali a vantaggio di altri?
La pazzia può essere causata da un doppio vincolo tra la necessità di conformarsi alle norme sociali e il bisogno di libertà?
La pazzia può comportare dei vantaggi? Per esempio la libertà di comportarsi in modi non conformi alle aspettative e alle richieste altrui?
La pazzia può avere un fine nell'omeostasi dei sentimenti? Per esempio, per alleviare un dolore?
2019/05/18
Convivenza, intelligenza, morale
Per convivere pacificamente con gli altri non bisogna mostrarsi più intelligenti né più morali di loro.
2019/05/17
Contabilità dei rapporti umani
A mio avviso, una delle principali cause di infelicità degli esseri umani è un’errata contabilità del dare e del ricevere nelle relazioni sociali, e la conseguente mistificazione del senso della giustizia.
2019/05/16
Inconvenienti dell’autostima e del senso della giustizia
A volte siamo indignati, delusi o amareggiati perché ci sentiamo vittime di un'ingiustizia. Ci sembra di aver ricevuto meno di quanto abbiamo dato, o di essere accusati di colpe che non abbiamo.
Virtute e canoscenza?
A poco valgono "virtute e canoscenza" se non si hanno buone relazioni con un sufficiente numero di persone.
Inconvenienti della conoscenza
Ogni progresso verso la conoscenza comporta un peggioramento delle relazioni con i compagni di ignoranza rimasti indietro.
Governati da algoritmi di valutazione
Siamo governati da algoritmi biologici autoapprendenti che valutano e prevedono (inconsciamente e automaticamente), per ogni ipotesi di azione, relazione, evento e cognizione, aspetti quali: piacere, dolore, costi, benefici, fattibilità, valenza sociale, probabilità, necessità ecc.
In altre parole, questi algoritmi calcolano costantemente valori, potenzialità, poteri e doveri relativamente ad ogni forma o idea oggetto della nostra attenzione o considerazione.
Le nostre scelte, decisioni, motivazioni, risposte e azioni (conscie e inconscie, volontarie e involontarie) dipendono dai risultati di tali calcoli.
In altre parole, questi algoritmi calcolano costantemente valori, potenzialità, poteri e doveri relativamente ad ogni forma o idea oggetto della nostra attenzione o considerazione.
Le nostre scelte, decisioni, motivazioni, risposte e azioni (conscie e inconscie, volontarie e involontarie) dipendono dai risultati di tali calcoli.
2019/05/14
Il dovere dell'abitudine
Perché dovremmo fare certe cose, in un certo modo, in certe situazioni? A volte facciamo le cose perché ci sentiamo in dovere di farle a causa dell'abitudine, mentre non ce n'è alcun bisogno, né qualcuno ce lo chiede.
Citazioni di Edgar Morin
Tratte da http://www.dixxit.info/?author=Edgar%20Morin
La capacità emozionale è indispensabile alla messa in opera di comportamenti razionali.
Bisogna imparare a navigare in un oceano di incertezze fra alcuni arcipelaghi di certezze.
La capacità emozionale è indispensabile alla messa in opera di comportamenti razionali.
Bisogna imparare a navigare in un oceano di incertezze fra alcuni arcipelaghi di certezze.
Citazioni di Gregory Bateson
Tratte da http://www.dixxit.info/?author=Gregory%20Bateson
Wisdom is the intelligence of the system as a whole.
Information: any difference that makes a difference.
Creative thought must always contain a random component.
Wisdom is the intelligence of the system as a whole.
Information: any difference that makes a difference.
Creative thought must always contain a random component.
Pensiero sistemico e complesso
Il pensiero sistemico e complesso è caratterizzato dalla non linearità e dalla molteplicità delle relazioni causa-effetto, nel senso che le interazioni sono quasi sempre circolari (l'effetto ha una retroazione sulla causa, per cui ogni causa è anche effetto) e multiple (un effetto ha quasi sempre molteplici cause e una causa molteplici effetti.
Io cerco di pensare in modo sistemico e complesso, ma non è facile, perché la mente (sia quella razionale che quella irrazionale) non ama la complessità e preferisce rispondere in modo semplice a qualunque domanda.
Io cerco di pensare in modo sistemico e complesso, ma non è facile, perché la mente (sia quella razionale che quella irrazionale) non ama la complessità e preferisce rispondere in modo semplice a qualunque domanda.
Compagni di viaggio
Siamo tutti compagni di viaggio su questa terra, ognuno guidato dai suoi algoritmi clandestini.
Uomini e sistemi
Sappiamo sempre di più come funzionano i sistemi e ancora troppo poco come funzionano gli esseri umani, nonostante il fatto che anche noi siamo sistemi.
Compagni di viaggio
Siamo tutti compagni di viaggio su questa terra, ognuno guidato dai suoi algoritmi clandestini.
2019/05/13
Cause dei cambiamenti
I cambiamenti (nella natura e nella società) sono determinati da un complesso di cause concomitanti raggruppabili in tre tipi: (1) le leggi fisiche, (2) il caso, (3) gli algoritmi autoapprendenti, e quindi variabili, degli esseri viventi. Gli algoritmi viventi sono "intelligenze" (per lo più inconsce) ovvero gestori di informazioni e interazioni, cioè sistemi di governo, controllo e comunicazione.
Il cammino delle idee
Ogni scuola di pensiero, ogni autore, dovrebbero tener conto delle scuole e degli autori precedenti, integrando o criticando le loro idee in tutto o in parte, facendole evolvere in nuove analisi e sintesi, e completandole con con l’aggiunta di nuove scoperte e nuovi concetti.
Io cosciente e algoritmi di comportamento
L'immagine seguente rappresenta metaforicamente la relazione tra due persone al livello delle rispettive coscienze (io cosciente) e dei rispettivi algoritmi di comportamento.
I cani rappresentano la componente inconscia e automatica di una persona, ovvero tutto ciò che la costituisce, eccetto il suo io cosciente. (In realtà anche l'io cosciente è basato su algoritmi).
I cani rappresentano la componente inconscia e automatica di una persona, ovvero tutto ciò che la costituisce, eccetto il suo io cosciente. (In realtà anche l'io cosciente è basato su algoritmi).
2019/05/12
Siamo colpevoli o innocenti?
Colpevoli o innocenti, volontari o involontari, siamo comunque la causa dei mali della società, per tutto ciò che facciamo e ancor più per tutto ciò che non facciamo.
Metodo scientifico vs. metodo filosofico
A mio parere, la differenza di metodo tra le scienze della natura e quelle dell'uomo deve essere superata perché danneggia entrambe le scienze. Abbiamo bisogno di più scienza "dura" nello studio dell'uomo e di più filosofia nella ricerca scientifica e tecnologica.
Involontarietà dei cambiamenti mentali
A mio parere, noi possiamo volontariamente fare nuove esperienze, ma non cambiare volontariamente la nostra mente, cioè i nostri algoritmi di comportamento. I cambiamenti mentali sono involontariamente causati dalle nuove esperienze.
2019/05/11
Temporaneità del piacere
È un bene che qualunque fonte di piacere venga a noia dopo un certo numero di volte che la si gode. Se non fosse così, l'uomo non farebbe che godere continuamente delle stesse fonti, senza cercarne altre, fino allo sfinimento.
Algoritmi adattivi
Le relazioni e le interazioni tra esseri viventi sono relazioni e interazioni tra algoritmi adattivi.
Una vita in un gesto
Dietro un piccolo gesto, dietro una semplice espressione, ci può essere la ricerca di tutta una vita e forse di più vite.
Algoritmi che si negano
Anche il rifiuto di credere che siamo governati da algoritmi è il risultato di un algoritmo.
2019/05/10
Influenze reciproche
Ognuno influenza la vita di altri in modi quantitativamente e qualitativamente diversi.
Algoritmi e immaginazione
Immaginare algoritmi diversi dai propri è un esercizio terapeutico e creativo, che può migliorare i propri automatismi.
Ogni vita è regolata da algoritmi
Un algoritmo decide quando addormentarmi e quando svegliarmi, un altro quando aver fame e quando sentirmi sazio, un altro quando aver paura e quando sentirmi sicuro, un altro quando provare attrazione o repulsione verso certe cose, persone o idee, un altro quando soffrire e quando gioire, un altro a cosa pensare, un altro a cosa prestare attenzione ecc.
La nostra vita è dunque regolata da algoritmi.
Nasciamo infatti dotati geneticamente di algoritmi che servono a sviluppare nuovi algoritmi attraverso esperienze imprevedibili.
Un algoritmo ha deciso che io scrivessi questo articolo e mi ha guidato nella scelta delle parole.
La nostra vita è dunque regolata da algoritmi.
Nasciamo infatti dotati geneticamente di algoritmi che servono a sviluppare nuovi algoritmi attraverso esperienze imprevedibili.
Un algoritmo ha deciso che io scrivessi questo articolo e mi ha guidato nella scelta delle parole.
Arroganza dei libri sacri
A mio avviso, i libri sacri di ogni religione sono arroganti in quanto hanno la presunzione di onniscienza e di verità certa. Fortunatamente la maggior parte dei loro credenti non li prende alla lettera, non è sicura di averli capiti e non li legge interamente.
2019/05/09
Generalità e dettagli
Ci sono persone che conoscono molti dettagli di cose che non conoscono in generale.
In cosa consiste un essere vivente?
Un essere vivente è un complesso di sostanze, algoritmi, idee e sentimenti.
Effetti dello scrivere
Ciò che scriviamo ci influenza, ci modifica o rafforza le nostre idee e il nostro carattere. Scrivere non è mai senza effetto.
Conoscenza della normalità
Per la psicologia e per lo studio della natura umana in generale è più importante conoscere e capire i comportamenti normali che quelli anomali, perché sono i primi e non i secondi quelli che causano il bene e il male di intere comunità.
La mente nella Bibbia e nella mentalità popolare
Ho fatto una ricerca testuale della parola “mente” nella Bibbia (scaricata in formato PDF da http://www.preghiamo.org/download/bibbia/la-sacra-bibbia.pdf) e dai risultati deduco che nel testo biblico per “mente” s’intende solo "coscienza" o "attività pensante cosciente", e credo che questo sia vero per la maggior parte della gente. Pochi considerano infatti la mente un sistema, o strumento, per lo più automatico, inconscio e involontario, ovvero un complesso di algoritmi. La mente è, a mio avviso, poco e male sconosciuta nella mente della gente.
Può una mente conoscere se stessa?
La mente difficilmente conosce se stessa. Quando crede di conoscersi, la sua conoscenza è incompleta, semplificata, mistificata e manipolata. E siccome è attraverso la propria mente che un essere vivente conosce il mondo, anche la nostra conoscenza del mondo è incompleta, semplificata, mistificata e manipolata.
Psicoterapia, automiglioramento, algoritmi
Psicoterapia e automiglioramento sono (o dovrebbero essere) processi di conoscenza e cura dei propri algoritmi di comportamento.
2019/05/08
Algoritmi che giocano tra loro
Quando due persone giocano a tennis (o a qualunque altro gioco), a giocare sono i loro algoritmi comportamentali.
Sulla capacità di apprendere
Ci sono persone che, ad un certo punto della loro vita, perdono la capacità di imparare cose nuove, e da allora restano difensivamente ancorate a ciò che hanno già appreso.
Immaginazione e algoritmi di comportamento
Immaginando nuovi comportamenti possiamo, poco a poco, cambiare i nostri algoritmi di comportamento. Ma anche solo immaginare di comportarsi in modi nuovi, diversi dal solito, richiede un coraggio, un'apertura mentale e un'intelligenza che pochi possiedono.
2019/05/06
Bisogno di problemi
Se non avessimo alcun bisogno o desiderio da soddisfare, alcun problema da risolvere, alcun nemico contro cui combattere, la nostra vita sarebbe vuota, insignificante, insensata, stupida, noiosa, invivibile.
Il problema delle aspettative
Più ci aspettiamo dagli altri e da noi stessi un comportamento intelligente, coerente, onesto, razionale e ragionevole, più siamo delusi, amareggiati o adirati. Più ci aspettiamo un comportamento stupido, incoerente, disonesto, irrazionale e irragionevole, più proviamo comprensione e simpatia per gli altri e per noi stessi.
2019/05/05
Portatori di algoritmi che interagiscono
Io e gli altri, ciascuno con i suoi algoritmi. Siamo tutti portatori di algoritmi che regolano il nostro comportamento e interagiscono anche a nostra insaputa.
Questi algoritmi sono autoprogrammanti (caratteristica genetica degli esseri viventi più evoluti). La programmazione avviene attraverso le esperienze (specialmente quelle sociali), in cui alle percezioni di forme e simboli vengono associate (e memorizzate) emozioni (in particolare, piacere e dolore, gioie e sofferenze risultanti dalla soddisfazione o frustrazione di bisogni e desideri).
Questa mia visione "cibernetica" della natura umana è una mia libera interpretazione del pensiero di Antonio Damasio (omeostasi dei sentimenti) , Gregory Bateson (ecologia della mente, cioè delle informazioni e delle idee), Daniel Dennet (evoluzione della mente) e George Herbert Mead (interazionismo simbolico).
Questi algoritmi sono autoprogrammanti (caratteristica genetica degli esseri viventi più evoluti). La programmazione avviene attraverso le esperienze (specialmente quelle sociali), in cui alle percezioni di forme e simboli vengono associate (e memorizzate) emozioni (in particolare, piacere e dolore, gioie e sofferenze risultanti dalla soddisfazione o frustrazione di bisogni e desideri).
Questa mia visione "cibernetica" della natura umana è una mia libera interpretazione del pensiero di Antonio Damasio (omeostasi dei sentimenti) , Gregory Bateson (ecologia della mente, cioè delle informazioni e delle idee), Daniel Dennet (evoluzione della mente) e George Herbert Mead (interazionismo simbolico).
Il circolo vizioso del disprezzo
Se A disprezza B, A si aspetta (consciamente e inconsciamente) che, a sua volta, B lo disprezzi. Tale aspettativa rafforza il disprezzo di A per B e innesca in A il timore di una ritorsione di B nei suoi confronti.
Cambiamenti sociali: subirli o determinarli?
A mio avviso, oltre a preoccuparci di capire la società così com'è, dovremmo decidere (insieme) come vogliamo cambiarla. In tal modo, anziché subire i cambiamenti sociali, potremmo determinarli volontariamente e consapevolmente.
Conoscenza reciproca tra algoritmi
A mio parere, le interazioni umane sono regolate da algoritmi (biologici e modificabili) che determinano non solo le risposte cognitivo-emotivo-motive di ciascuno agli stimoli esterni e interni, ma anche le previsioni (o aspettative) del comportamento dell'interlocutore, cioè le risposte cognitivo-emotivo-motive dell'altro.
2019/05/04
Conoscenza particolare vs. generale
È insensato, inutile e illusorio conoscere il particolare (cioè il dettaglio, la specialità) se non si conosce il quadro generale (cioè il sistema) al quale il particolare appartiene e col quale si relaziona e interagisce.
2019/05/03
A causa del caso
Dappertutto causalità e casualità sono, a mio avviso, inseparabilmente collegate e intrecciate.
Infatti, ciò che esiste in ogni momento, le posizioni, le strutture, le forme dei vari elementi di cui è composto il mondo, ogni forma di vita, ogni storia individuale, mi sembrano il risultato della combinazione tra rigide leggi fisiche e il caso, cioè tra il determinismo fisico e sociale (che possiamo anche chiamare "necessità") e l'aleatorietà degli eventi. Questa dipende dalla concomitanza e dalla contestuale competizione tra forze (e intenzioni) di diversa intensità e diverso orientamento.
La separazione tra caso e necessità non esiste in natura, ma solo nelle menti umane.
Infatti, ciò che esiste in ogni momento, le posizioni, le strutture, le forme dei vari elementi di cui è composto il mondo, ogni forma di vita, ogni storia individuale, mi sembrano il risultato della combinazione tra rigide leggi fisiche e il caso, cioè tra il determinismo fisico e sociale (che possiamo anche chiamare "necessità") e l'aleatorietà degli eventi. Questa dipende dalla concomitanza e dalla contestuale competizione tra forze (e intenzioni) di diversa intensità e diverso orientamento.
La separazione tra caso e necessità non esiste in natura, ma solo nelle menti umane.
Conoscenza particolare vs. generale
Io penso che per conoscere se stessi occorre prima conoscere la natura umana in generale. Solo rispetto ad una conoscenza generale è possibile una conoscenza particolare.
2019/05/02
Automi biologici sentimentali e intelligenti
Noi esseri umani siamo automi biologici interdipendenti, capaci di soffrire e di godere, e di conoscere e modificare (parzialmente) le logiche degli algoritmi dei nostri comportamenti allo scopo di soddisfare i nostri bisogni e desideri, in modo tale da minimizzare i nostri dolori e le nostre sofferenze, e massimizzare i nostri piaceri e le nostre gioie.
(Vedi anche Incontri tra automi.)
(Vedi anche Incontri tra automi.)
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2019/05/01
Incontri tra automi
Prendete due automi e fateli incontrare. A seconda degli algoritmi che determinano il loro comportamento, essi interagiranno in certi modi più o meno prevedibili.
Masturbazioni mentali
Dovremmo avere più rispetto per le masturbazioni mentali e per coloro che le praticano. Una buona masturbazione mentale può dare piaceri che non si possono ottenere da nessuna interazione reale.
Algoritmi parzialmente casuali
A mio avviso, nel nostro mondo le cose avvengono casualmente o secondo logiche (cioè algoritmi) che possono essere più o meno causali, cioè contenere dei passi in cui vengono prese decisioni a caso tra un certo numero, più o meno grande, di opzioni.
L'uomo e il dubbio
Gli esseri umani si distinguono anche per la qualità e la quantità dei loro dubbi.
L'uomo e l'irrazionale
Irrazionale significa non divisibile, non analizzabile, non misurabile, non ragionevole, non discutibile, non logico, non relativo, ma assoluto e a volte sacro, qualcosa che si deve accettare o rifiutare in blocco, non parzialmente, proprio perché non può essere diviso in parti. L'irrazionale non può essere compreso, descritto o spiegato razionalmente ma solo mediante termini a loro volta irrazionali, o sentimentali. L'irrazionale è una invenzione umana, che non esiste al di fuori delle nostre menti.
Ordine e caso
Tra ordine e caso ci vuole un certo equilibrio, senza il quale la vita non potrebbe sussistere. Guardiamoci dunque da eccessi di ordine come da eccessi di casualità.
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