La mente umana è dunque, a mio parere, un insieme di algoritmi (cognitivi, emotivi e motivazionali) ovvero di logiche, strategie e tattiche (apprese e sviluppate attraverso le esperienze sociali) che riguardano le relazioni e interazioni con gli altri, per risolvere problemi quali: come ottenere la loro cooperazione, come influenzarli a proprio vantaggio, come evitare la loro ostilità, come distinguere gli "amici" dai "nemici" e i "buoni" dai "cattivi"; come presentarsi agli altri (ovvero che identità e ruoli assumere, e a quali ranghi aspirare nelle varie gerarchie), cosa conviene rivelare e cosa nascondere, quando è opportuno giocare, quando scherzare e quando essere seri, cosa fare e cosa non fare, cosa dire e cosa non dire, cosa pensare e cosa non pensare per far parte di una comunità e partecipare alla vita sociale; come farsi capire, come intuire i pensieri, i sentimenti, le intenzioni e i desideri altrui; come competere contro gli altri, come difendersi dai loro attacchi, come ottenere la loro alleanza in un conflitto, quando conviene incontrarli e quando evitarli, come ottenere la loro fiducia; come attrarli, contentarli, intrattenerli, divertirli, farli ridere, indottrinarli, educarli, sottometterli, ingannarli, umiliarli, punirli, scacciarli, sfruttarli, soddisfare o frustrare i loro bisogni e desideri; come dimostrare loro di avere ragione e di essere migliori di altri; come farsi aiutare, obbedire. accettare, approvare, desiderare, amare, preferire, ascoltare, ammirare, perdonare ecc.
Tali algoritmi non sono coordinati da un organo di controllo centrale, ma agiscono autonomamente, in modi a volte incoerenti e conflittuali, creando "doppi vincoli" (nel senso definito da Gregory Bateson) che possono dar luogo a immobilismo, frustrazioni e disagi psichici.
In estrema sintesi, si potrebbe dire che la mente sia fatta per rispondere a domande come le seguenti (e agire automaticamente di conseguenza):
- Come reagisce X se faccio la cosa Y?
- Come mi conviene reagire se X fa la cosa Y?
- Cosa mi conviene comportarmi rispetto a X in caso di Z?
- ecc.
Nessun commento:
Posta un commento