L'introverso è più lento dell'estroverso perché è meno spontaneo, ovvero perché si chiede più volte, prima di parlare o agire, se ciò che potrebbe dire o fare sia giusto o ingiusto, morale o immorale, appropriato o inappropriato, pertinente o impertinente, bello o brutto, utile o inutile, sicuro o pericoloso, buono o cattivo per sé e per gli altri.
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ATTENZIONE: Questo blog si è trasferito in http://blog.cancellieri.org
Vero, ci si muove in maniera molto cauta, in particolare in situazioni nuove e mai sperimentate prima, il mio consiglio è di fare molta esperienza di vita , difficilmente un introverso viene preso in contropiede, e questo dovrebbe spronarlo a avere più fiducia in se stesso.....
RispondiEliminaGrazie Ermes. Sono d'accordo. Ti segnalo che questo blog si è trasferito in https://blog.cancellieri.org/
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