Sembra esserci un tacito accordo, un patto di reciproco rispetto, ovvero di non intrusione e non belligeranza tra gli intellettuali, ognuno dei quali può esprimere liberamente le proprie idee purché non metta in discussione quelle altrui. Questo patto conviene agli interessati ma rallenta il progresso delle scienze umane e sociali. Il patrimonio letterario e filosofico mondiale contiene tante cose inutili e fuorvianti che andrebbero criticate.
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