L’esagono della saggezza o occhiale magico serve a meditare su tutto ciò che è importante per te, ad affrontare nel modo più saggio qualsiasi problema e a vedere ogni cosa o persona nella prospettiva ottimale. Osservando ripetutamente lo schema, fino a poterlo rivedere con l’immaginazione ogni volta che vuoi, riesci a guidare il tuo pensiero in modo produttivo rispetto alla soluzione dei problemi che intendi affrontare, primo dei quali è trovare il giusto rapporto e atteggiamento verso le persone e le cose che ti circondano.
Pertanto l’esagono della saggezza può essere considerato una rappresentazione olistica del mondo e di te stesso, con tutte le relazioni possibili tra le parti in gioco.
I vertici dell’esagono rappresentano sei entità descritte nel seguito, ognuna delle quali ha proprietà e aspetti specifici, ed esprime esigenze e interessi cioè bisogni, volontà, desideri, imperativi, leggi, norme ecc. che possono essere tra loro più o meno contrastanti o in armonia, compatibili o incompatibili, e dar luogo a competizione, selezione, cooperazione o guerra tra le parti in gioco.
Nell’esagono si assume che ogni essere umano, e in particolare l’osservatore dell’esagono stesso, sia diviso in due parti ben distinte, l’IO e il ME, come descritte nel seguito.
Bene supremo e scopo della saggezza contenuta dell’esagono, è l’armonizzazione delle esigenze e interessi impliciti nelle diverse entità. In altre parole, la migliore conciliazione e cooperazione possibile tra le parti in gioco.
Le linee (non tratteggiate) che collegano tutti i vertici dell’esagono tra loro, rappresentano le possibili interrelazioni, di cui si tratta nella sezione “Le relazioni tra i vertici dell’esagono”.
Le linee tratteggiate che collegano i vertici dell’esagono all’entità “proprietà” denotano il fatto che ogni vertice è portatore di proprietà, esigenze e interessi di vario tipo.
Le linee tratteggiate che collegano l’entità “proprietà” ai concetti di competizione, selezione, cooperazione e guerra, indicano i possibili rislutati della confluenza delle varie esigenze e interessi in gioco.
NOTA: nel seguito, per soggetto, s’intende l’osservatore dell’esagono.
I vertici dell’esagono
IO: Si tratta della parte del soggetto in cui risiedono coscienza, volontà, ragione, libero arbitrio, obiettivi, pensiero, autocontrollo, razionalità, coraggio, sentimenti, serenità, intelligenza, saggezza, amore, humour, comprensione critica, agenda.
ME. Si tratta della parte del soggetto che contiene tutto ciò che non è compreso nell’IO, cioè corpo, inconscio, bisogni, paure, motivazioni, automatismi, pregiudizi, emozioni, spontaneità, esperienze, manie, abitudini, odio, disprezzo, repulsione, gabbie mentali, percezioni, linguaggi, capacità, incapacità, irrazionalità, piacere, dolore, empatia, malattie, disturbi mentali, memoria, status sociale oggettivo e soggettivo.
ALTRI: Si tratta di tutte le altre persone al di fuori del soggetto conosciute o presunte, viste attraverso le esperienze del soggetto stesso in cui ha avuto a che fare con altri esseri umani. In questa entità sono compresi sia singoli individui particolari, sia categorie di persone e tipi psicologici che il soggetto ha costruito nella sua mente, con le loro caratteristiche.
NATURA: si tratta della natura intesa come l’insieme dei fenomeni naturali, minerali e biologici, e comprende quindi minerali, vegetali e animali, lo spazio, il tempo, l’energia, le leggi della fisica e della chimica, il caso e la necessità, l’universo e ciò che lo ha generato. Comprende anche Dio, per chi crede nella sua esistenza.
CULTURA: si tratta di tutto ciò che può essere comunicato e tramandato tra esseri umani sia a voce che in forma scritta (analogica o digitale) o mediante opere d’arte e di ingegno. Comprende i linguaggi e le forme di comunicazione, il patrimonio letterario umanistico e scientifico e la storia dell’umanità così come si ricava dal patrimonio stesso. Include i media come libri, giornali, televisione, internet, registrazioni sonore e cinematografiche.
?: è uno spazio dove scrivere il nome di qualsiasi persona o cosa che il soggetto decide di prendere in considerazione come oggetto di studio, riflessione, domanda, interesse, curiosità o problema da risolvere.
Le relazioni tra i vertici dell’esagono
Ogni vertice è potenzialmente in relazione con ciascun altro. Le relazioni possono essere di tipo affettivo o transattivo.
Le relazioni affettive possono essere:
Attrattive: amore, attrazione, ammirazione, apprezzamento, rispetto, desiderio, simpatia, accettazione, approvazione, gradimento, inclusione, dedizione
Repulsive: odio, repulsione, disprezzo, paura, ostilità, antipatia, rifiuto, accusa, disapprovazione, sgradimento, esclusione, ribellione
Le relazioni transattive possono includere aiuto, collaborazione, informazione, istruzione, prestazione lavorativa, prestazione sessuale, contrasto, ostacolo, aggressione, violenza, distruzione ecc.
Nel disegno è indicato il continuo processo decisionale che riguarda sia l'IO che il ME e che consta di tre fasi: domande, opzioni, scelte e decisioni. Infatti, sia l'IO che il ME si pongono domande, determinano le opzioni disponibili e decidono cosa scegliere e il da farsi, a volte in accordo, a volte in disaccordo.
Il processo decisionale
Nel disegno è indicato il continuo processo decisionale che riguarda sia l'IO che il ME e che consta di tre fasi: domande, opzioni, scelte e decisioni. Infatti, sia l'IO che il ME si pongono domande, determinano le opzioni disponibili e decidono cosa scegliere e il da farsi, a volte in accordo, a volte in disaccordo.
Istruzioni per l’uso dell’esagono
Osserva il disegno dell’esagono ripetutamente fino a memorizzarlo in modo tale da poterlo rivedere con l’immaginazione ogni volta che vuoi.
Ogni volta che decidi di studiare, affrontare e/o comprendere una certa entità (persona, cosa, fenomeno, problema o domanda), immagina di metterla nello spazio contrassegnato con ?.
Dopo aver inserito con l’immaginazione l'entità che vuoi prendere in considerazione nello spazio ? , osserva l’esagono così modificato e prova a seguire con la mente le relazioni tra i diversi vertici, immaginando tutte le possibili relazioni affettive e transattive, le esigenze e gli interessi delle parti in gioco, la loro compatibilità e competitività, e le possibilità e opportunità di conciliazione, cooperazione, competizione, selezione e guerra. Subito dopo, fatti delle domande per completare il quadro conoscitivo ed esamina le opzioni disponibili, e poi scegli quelle che ritieni più appropriate e prendi le decisioni del caso.
Questo esercizio, dopo un certo numero di volte che lo pratichi, può cambiare qualcosa nel tuo modo di vedere, agire e sentire, nel senso di conciliare e soddisfare al meglio le esigenze e gli interessi tuoi e di tutte le altre parti in gioco al fine di raggiungere la maggiore armonia possibile per l’insieme.
Usa dunque l'esagono come un occhiale con qui osservare qualsiasi cosa, concreta o astratta.
Usa dunque l'esagono come un occhiale con qui osservare qualsiasi cosa, concreta o astratta.
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