Non potendo leggere i pensieri altrui, possiamo cercare di immaginarli. Ma non è facile, perché richiede, oltre ad una buona dose di empatia, la sospensione del giudizio morale e intellettuale, e il superamento della presunzione che i pensieri altrui non siano mai più importanti e validi dei nostri. Immaginare abitualmente i pensieri altrui senza pregiudizi (pur esercitando una capacità critica), sarebbe utilissimo per la qualità dei rapporti umani e lo sviluppo mentale di ogni persona. Tuttavia tale attività è poco praticata soprattutto a causa dell'inibizione inconscia, presente in ogni essere umano, ad osservare il mondo da punti di vista diversi dai propri, per non rischiare di mettere in discussione la validità della propria visione del mondo, di sé stessi e delle comunità a cui si appartiene.
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