La filosofia (con la f minuscola o maiuscola) non esiste se non come costrutto mentale. Si tratta comunque di un inventario di idee razionali o sedicenti razionali, così come la religione è un inventario di credenze per lo più irrazionali. In entrambi i casi non possiamo parlare di sistemi, ma di cumuli incrementali di idee, opinioni e credenze. Un sistema è cosa diversa. È un insieme di parti che interagiscono per realizzare funzioni non presenti in alcuna delle parti stesse. Molti cultori della filosofia idealizzano questa disciplina come se fosse un sistema organico. In realtà è l'individuo che concepisce soggettivamente sistemi di idee, combinando a modo suo ciò che considera interessante nel patrimonio letterario e scientifico e nella sue esperienze personali. In filosofia di oggettivo e reale, di condiviso universalmente ci sono solo le biblioteche, le enciclopedie e manuali scolatitici. In altre parole, il fatto che due filosofie siano incluse nella stessa storia della filosofia, non significa che tra di esse vi sia una relazione costruttiva. Anzi, spesso vi è una relazione distruttiva, di incompatibilità, di negazione reciproca. Dunque la filosofia è tutt'altro che un sistema.
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