Suppongo che tali logiche e algoritmi adempiano molte funzioni tra cui:
- auto-classificazione e classificazione dell'interattore, ovvero identificazione di appartenenze a comunità, gruppi, tipi e categorie caratterizzate da proprietà particolari
- valutazione e confronto delle capacità / incapacità e potenzialità proprie e dell'interattore
- analisi dei possibili modelli culturali di interazione applicabili
- sondaggi conoscitivi, interviste, monitoraggio del comportamento dell'interattore e analisi del feedback per individuare e valutare possibilità di manovra
- analisi dei possibili vantaggi, svantaggi, benefici, inconvenienti e rischi dell'interazione, tra cui valutazione del parere, approvazione, disapprovazione, consenso o divieto da parte di terzi
- recriminazioni e accuse di non rispetto di regole condivise
- ritualizzazioni di appartenenze comuni
- giochi
- scherzi e umorismo
- definizione e assegnazione di ruoli
- assegnazione di posizioni gerarchiche (politiche, economiche, intellettuali, morali ecc.), sfide, proteste
- asservimento, dominazione, sfruttamento
- servizio, sottomissione
- guida, leadership, insegnamento, direzione
- apprendistato, sequela, esecuzione di ordini
- dichiarazioni di obiettivi, intenzioni, domanda e offerta
- espressione di richieste e pretese di beni, informazioni, servizi, obblighi e divieti
- negoziazione esplicita o implicita di possibili transazioni, relazioni e protocolli di interazione
- ecc.
Il processo è basato sulle mappe cognitivo-emotive degli interattori, usate per dare significato e valore alle transazioni avvenute e a quelle ipotetiche.
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