Io penso che il criterio da seguire per decidere se concedere o rifiutare un bambino in adozione ad una data coppia che lo richiede è che essa sia formata da due persone che dimostrino con un ragionevole grado di certezza, a seguito di un esame condotto da uno psicologo, di essere affidabili, sensibili, amorevoli nei confronti dei bambini, coscienziosi e responsabili. Il fatto che siano omosessuali o eterosessuali è e deve essere irrilevante, altrimenti saremmo omofobi e io credo che l'omofobia sia una idiozia oltre che un crimine. Potendo scegliere tra una coppia eterosessuale e una omosessuale a parità di affidabilità, sensibilità, coscienziosità, amorevolezza e responsabilità, forse sarei tentato di scegliere quella eterosessuale per puro conformismo, ma dovendo scegliere tra lasciare il bambino in orfanotrofio per qualche anno in più (o per sempre) piuttosto che affidarlo ad una coppia omosessuale che si dimostra affidabile, sensibile, coscienziosa, amorevole e responsabile non avrei esitazioni e penso che negare l'affidamento in tal caso sarebbe una ingiustificata violenza nei confronti del bambino.
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