2017/09/15

Siamo tutti servi-padroni

L'uomo ha una doppia natura: quella del servo e quella del padrone o, detto in termini meno duri, quella del fornitore e quella del cliente.

Infatti ognuno ha bisogno degli altri ma per poterli usare deve servirli in qualche modo. La società è basata sul servizio reciproco, senza il quale essa si disintegra o diventa violenta.

Ognuno di noi è perciò, simultaneamente e/o alternativamente, servo e padrone ovvero fornitore e cliente, in rapporti bilaterali o trilaterali. Nei rapporti bilaterali una persona A serve una persona B affinché, immediatamente o in tempi divertiti, B possa servire A in modi più o meno simili. Nei rapporti trilaterali una persona A serve una o più persone B per farsi, in cambio, servire da una o più persone C, ovvero per ottenere "crediti di servizio" spendibili con altre persone C.

Il denaro è un esempio di credito di servizio. Altri esempi sono le promesse, più o meno esplicite, di favori, aiuti e ricompense di qualsiasi tipo.

Una società è pacifica e serena quando i ruoli di servo e padrone, o fornitore e cliente, sono liberamente negoziati (esplicitamente o implicitamente, direttamente o indirettamente) e mutualmente riconosciuti, accettati e graditi. È violenta o depressiva quando non c'è accordo sull'assegnazione dei ruoli oppure essi sono squilibrati, nel senso che qualcuno non ritiene il proprio servizio sufficientemente ricompensato da crediti di servizio, oppure questi non vengono onorati come previsto.

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Blog di Bruno Cancellieri