2017/07/14

Paura di cambiare

La paura di cambiare cresce quanto più le possibilità e le occasioni di riuscirvi aumentano.

Cambiare fa paura (consciamente e/o inconsciamente) perché è un tuffo nell'ignoto e richiede una ristrutturazione della propria mente, giacché è lì che avviene il vero cambiamento.

D'altra parte la mente, come gli organi del corpo fisico, ha un meccanismo di difesa immunitaria contro elementi estranei che tentano di inserirsi in essa e modificarla.

Tutti noi cambiamo, chi più chi meno, ma involontariamente e molto lentamente. Sono le nuove esperienze che ci cambiano. Cambiare volontariamente e rapidamente è rischioso e innaturale. Infatti l'io cosciente non ha la capacità di ristrutturare l'inconscio, e i veri cambiamenti riguardano quest'ultimo, ovvero i suoi automatismi cognitivi ed emotivi.

Per produrre volontariamente un cambiamento in noi stessi non possiamo fare altro che esporci a nuove esperienze, ma è impossibile prevedere se il cambiamento prodotto da una nuova esperienza sarà per noi vantaggioso o svantaggioso, se ci renderà più o meno felici.

Dobbiamo quindi comprendere e rispettare chi ha paura di cambiare. Cambiare volontariamente richiede un coraggio e delle capacità che non tutti hanno.

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Blog di Bruno Cancellieri