2015/05/02

L'insegnamento del nazismo – la banalità della manipolabilità umana

Quello che il nazismo ci ha insegnato è la facilità con cui un intero popolo (con rare eccezioni) può essere manipolato da una singola persona. Non è l'eccezionalità di Hitler che ci deve sorprendere, ma la banalità del fenomeno della manipolazione mentale individuale e di massa. Questo fenomeno non è noto alle masse stesse, le quali sono ancora oggi suscettibili di essere vittime di manipolazioni sempre nuove, e in effetti continuano ad essere manipolate, stavolta non da singole persone che manovrano apparati propagandistici molto efficienti, ma da diversi poteri (politici, religiosi, economici, mediatici) alleati nel mantenere i popoli manipolali. E i manipolati diventano a loro volta inconsapevoli manipolatori.

2 commenti:

  1. Penso che le persone in genere desiderino essere guidate, da cariche o entità che loro definiscono autorevoli. Questo da un senso di appartenenza al gruppo, al fatto di sentirsi al sicuro. Avere un credo indirettamente da piu' senso alla nostra vita, possiamo cosi elevarci oltre dalla concreta realtà. Tutto questo succede indirettamente, ed é questo il motivo per il quale i popoli vengono manipolati tanto facilmente.
    pensate ad un fedele cristiano il quale sotto lavaggio di cervello si convince essere nazista. Alla fine della guerra si pente, e torna a pregare Gesù. Per poi diventare vegetariano e tifoso del Bayern monaco.
    quanti di noi nella Germania nazista si sarebbero messi contro? Pochi, come quei pochi che si sono opposti a Hitler

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  2. Concordo. Il guaio è che la maggior parte della gente non conosce il fenomeno della manipolazione e non si rende condo di esserne vittima passiva e autore attivo.

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Blog di Bruno Cancellieri