2014/11/25

Sull'intolleranza per i diversi

La maggior parte degli esseri umani non tollera comportamenti non conformi alla cultura dominante, e ancor più la loro ostentazione.

A seconda del loro temperamento, i "diversi" reagiscono fingendosi normali o esibendo orgogliosamente la loro diversità. La reazione del secondo tipo viene interpretata come una provocazione dai "normali", che ne sono irritati in misura più o meno grande a seconda della loro mentalità.

Prendiamo ad esempio gli introversi. Se si dichiarano orgogliosi della loro diversità diventano immediatamente bersaglio della maggior parte degli estroversi, che reagiscono accusandoli di arroganza e presunzione. Il desiderio di ostentare la propria diversità è una comprensibile reazione orgogliosa alla frustrazione di essere normalmente trattati come subumani e questo vale, ad esempio, sia per gli omosessuali che per gli introversi.

Occorre riflettere sul fatto che quando negli anni sessanta in Germania venivano incarcerati due uomini solo perché scoperti in atti sessuali da una apposita polizia che li spiava a seguito di una spiata, e la notizia veniva riportata sui giornali, la maggior parte dei lettori trovava la cosa buona e giusta.

La cosa terribile non è il fatto che certe leggi erano criminali e assurde (come i loro estensori), ma che la maggioranza del popolo le approvava.

Questa mentalità è ancora molto diffusa, specialmente negli ambienti cattolici e di destra.

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Blog di Bruno Cancellieri